Sto scrivendo dal balcone del mio hotel nella città di Giza, in Egitto – poco distante dal Cairo e sede delle famose piramidi. Il sole sta sorgendo proprio in questo momento e la vista è grandiosa. C’è solo un problema:
Gran parte degli altri turisti è assolutamente infelice e scontenta.
Sono in vacanza, lontani da casa per un viaggio forse programmato e atteso da tempo, ma non sono in grado di divertirsi e stare bene. Qualcosa è andato storto… e sfortunatamente il problema non è l’Egitto.
Dalle sale d’aspetto degli aeroporti alle hall degli alberghi di tutto il mondo, la scena cui assisto è invariabilmente la stessa, indipendentemente da dove mi trovi: tante persone si divertono e si godono in pieno il loro viaggio, mentre molte altre, beh, sarebbero molto più contente se si trovassero a casa.
Ci sono probabilmente diverse ragioni alla base di questo fenomento di turisti infelici e scontenti, ma una di queste è rappresentata dal fatto che i viaggi possono essere notevolmente stressanti e inutilmente complicati sin dal principio.
Ecco dunque alcune “strategie” che possono aiutarti a gestire meglio il tuo viaggio e renderlo al contempo più semplice e piacevole.
Crea la tua personale filosofia di viaggio
Stabilisci le tue priorità, cosa è davvero importante per te, e pianifica di conseguenza il tuo viaggio. Molte persone spesso hanno, in merito ai viaggi, delle idee o aspettative che in realtà hanno semplicemente ascoltato o recepito da altri. Credo che la cosa migliore sia che tu decida autonomamente qual è il valore che tu dai al viaggio e quali sono le tue modalità di viaggio preferite.
Personalmente, pur non disdegnando di dormire in hotel belli e curati, preferisco alloggiare in ostelli o abitazioni più semplici e spartane, semplicemente perché mi aiutano ad avere un’idea più completa del luogo che sto visitando. Non mi importa di dormire alcune ore sul pavimento di un aeroporto e mangio tranquillamente ciò che le bancarelle del luogo mi offrono. Per molti questa idea del viaggio è semplicemente da pazzi, ma il punto è che questa è la mia idea, la mia personale filosofia di viaggio. Cerca di capire qual è la tua e viaggia di conseguenza.
Perdonati gli errori commessi
Fino ad oggi ho visitato 94 nazioni e credo di aver fatto durante questi viaggi i peggiori errori che possiate immaginare, incluso prenotare due biglietti non rimborsabili per lo stesso giorno per due destinazioni diverse. Se un errore di viaggio è possibile, io sicuramente l’ho fatto. Ma ognuno è stato una fonte di insegnamento ed ho imparato a riderci sopra. Dietro ogni errore c’è una soluzione o un’altra opportunità, basta volerla cogliere.
Adeguati all’idea che il viaggio implica sempre un pò di stress
Non credo che sia possibile viaggiare senza che si verifichino situazioni potenzialmente stressanti; personalmente sono più interessato a trovare soluzioni a basso contenuto di stress. Certamente puoi cercare di sfuggire ogni tipo di circostanza stressante trovando rifugio su un’isola deserta, ma non credo che questo tipo di viaggio sia in fondo gratificante. Cerca di focalizzarti invece sul ridurre lo stress attraverso scelte semplici.
Viaggia Zen
Anche se non commetti errori, gli inconvenienti e gli ostacoli propri di ogni viaggio possono buttarti giù di morale proprio quando sei lontano da casa. In queste circostanze io invoco il mantra Viaggia Zen: “La vita è un’avventura”. Se avessi voluto la tranquillità e la routine sarei rimasto a casa.
Sii aperto alle nuove esperienze
I viaggi arricchiscono, sempre. Non chiuderti in hotel per mangiare lo stesso cibo che mangi tutti i giorni a casa. Non seguire pedissequamente i consigli della tua Lonely Planet, finiresti solo per trovarti in luoghi già stracolmi di turisti e vuoti di ogni fascino. Esplora, scopri, avventurati nelle vie nascoste e segui il tuo istinto, parla alle persone del luogo e sorridi sempre. Porterai a casa ricordi indimenticabili. -
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