Quanto Costa Vivere in Cina?

Ecco di seguito uno sguardo ravvicinato sul costo della vita in Cina per quanti sono interessati a trasferirsi nella nazione più popolata del mondo.

Sebbene questo sia ancora etichettato come un paese del terzo mondo, le principali città della Cina – Pechino, Shanghai, Guangzhou– hanno ormai superato gli standard occidentali in termini di architettura, opportunità di affari, soluzioni di alta ingegneria e offerta immobiliare.

La Cina offre inoltre una straordinaria vita notturna, una cultura unica, una vasta offerta in termini culinari e notevoli opportunità di carriera.

Detto questo, quanto costa entrare a far parte del meccanismo di questo gigante?

Nel complesso, il costo della vita in Cina è più basso rispetto agli Stati Uniti e all’Europa Occidentale ed è peraltro sensibilmente diminuito negli scorsi mesi a causa dello scoppio della bolla immobiliare.

Per coloro che intendono prendere una casa in affitto le opportunità sono oggi piuttosto vantaggiose e numerosi expat hanno rinegoziato i termini degli accordi sul canone di affitto.
Dopo le festività per il Capodanno Cinese, infatti, molti abitanti di nazionalità cinese non hanno fatto ritorno nei principali centri urbani, preferendo attendere nelle proprie terre di provincia il superamento dell’attuale crisi finanziaria. Ciò ha fatto sì che molti appartamenti nelle città siano rimasti vuoti e i proprietari sono ora ansiosi di trovare al più presto nuovi affituari.

L’affitto mensile per un bell’appartamento di due stanze si aggira intorno ai 4.500 RMB (circa 500 Euro) e le bollette sono estremamente basse per effetto dei continui sussidi governativi.

Una persona che si occupi della pulizia dell’appartamento ha un costo di circa 12 RMB per ora – poco più di 1 Euro. Da un punto di vista abitativo, Pechino è leggermente più economica rispetto a Shangai, mentre ancora meno costosa è Guangzhou. I prezzi di Hong Kong, d’altro canto, sono paragonabili a quelli occidentali.

Per coloro che preferiscono cucinare a casa piuttosto che uscire fuori a cena, il costo del cibo in Cina è estremamente basso. Dieci mele, tanto per fare un esempio, costano circa 1 Euro. Peraltro, i prezzi dei beni alimentari essenziali sono sottoposti in Cina a controlli governativi e risultano sempre piuttosto economici.

Per quanti volessero cenare in un ristorante occidentale o in uno dei più graziosi ristoranti locali in qualsiasi delle principali città cinesi, deve aspettarsi di sborsare circa 6-7 Euro per le portate principali e 6-8 Euro per le bevande alcoliche. Gli alcolici, in generale, rappresentano una voce di spesa considerevole se rapportata agli altri beni alimentari.

Un’altra voce di spesa piuttosto elevata è rappresentata dai prodotti per la salute e per l’igiene di marca occidentale. Shampoo, schiuma da barba e prodotti similari hanno un costo di circa 6-7 Euro per flacone.

I prodotti locali risultano certamente più convenienti ma la qualità è sensibilmente più bassa.

Per chi dovesse avere bisogno di un medico o di un dentista in Cina, gli expat e i viaggiatori hanno due opzioni. La prima è quella di cercare di essere ammessi in un ospedale locale, dove il personale medico è piuttosto efficiente. Tuttavia le autorità locali difficilmente ammettono gli stranieri che non siano accompagnati da un interprete. La seconda possibilità è quella di recarsi nelle cliniche per stranieri dove tuttavia i costi sono assai elevati e il livello qualitativo non sempre ottimale.

In ogni città cinese sono presenti numerose farmacie dover poter acquistare medicinali a prezzo contenuto. Un massaggio o un trattamento di agopuntura costano poco più di 10 Euro.

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